La tredicesima notte

semi di pace
semi di pace

Ci siamo, questa sarà l’ultima delle notti Sante. 

Come è stato questo viaggio per te? Cosa ti hanno mostrato i tuoi sogni, i pensieri, le intuizioni di queste due settimane?

 

Io sono ancora una volta sorpresa e meravigliata di come semplicemente aprire la porta ad una possibilità metta in moto miracoli. Sta a vedere che funziona davvero?!? ;)

 

Stamattina aprendo le finestre ho sentito l’inverno vero, pieno. 

Non siamo più nel passaggio, adesso i semi sono nella terra e tutto si acquieta. È il tempo della pazienza. 

 

Una cosa possiamo comunque farla, sempre: avere cura del nostro sentire, del nostro benessere, dei pensieri che sentiamo e delle frequenze che scegliamo. Di ciò che facciamo.

 

La maggior parte delle volte lo facciamo al contrario: pensiamo che per sentirci bene abbiamo bisogno di quella relazione, di quel nuovo lavoro, di quel cambiamento, o  che il desiderio del momento venga soddisfatto. 

 "Potrò essere felice solo quando... ", hai presente?

 

Beh, Potresti aver notato che non funziona. Anche se ti senti eccitato, soddisfatto, fiducioso, felice per un po’, la sensazione svanirà. Rapidamente.

E dovrai trovare qualcos'altro di cui hai bisogno per sentirti bene, spostando il momento in cui finalmente la tua vita inizierà ancora un po’ più in là.

 

Pensiamo che la nostra felicità dipenda da qualcosa al di fuori di noi, ma la verità è che quando ci sentiamo bene tutto fluisce. L'avrai notato molte volte, no?

Quando rendiamo il benessere la nostra priorità, tutto il resto può scorrere, e i semi germogliano, naturalmente. 

 

Paradossalmente, quando mi sento bene, ottenere o meno ciò che desidero smette di essere fondamentale o illusione di cambiamento. 

 

Il circolo virtuoso dello stare bene con me e dentro di me diventa il focus.

Ma non posso generare benessere mantenendo vibrazioni basse, rimuginio, lamentele, giudizi e autogiudizi, questo ormai lo sappiamo.

 

Quindi oggi ti propongo un piccolo esercizio pratico per onorare il modo in cui ti vuoi sentire, e imparare a dirigere la tua energia in modo da poter attrarre e manifestare ciò che desideri. Per scoprire come puoi sentirti come vuoi.

 

Ecco come farlo: Torna ai tuoi semi, di cui abbiamo parlato qui, alle cose che hai deciso di coltivare in questo anno che inizia, e prova a porti questa domanda: cosa posso fare per coltivare quella sensazione? Focalizzati sulla sensazione, non sull’oggetto.

Ad esempio, se vuoi più amore nella tua vita, come puoi amarti di più? Se vuoi sentirti supportata, come puoi supportarti di più? 

Se vuoi sentirti vista, come puoi vederti di più?

 

Scrivi una cosa che puoi fare per coltivare la sensazione che vuoi generare nella tua vita. Una piccola azione, e poi falla. Anche minuscola, ma fai quello che ti aiuta a provare quella sensazione oggi

 

Non aspettare che il tuo desiderio prenda chissà quale forma per sentire i suoi grandi benefici.

 

Non è più tempo di aspettare il Principe Azzurro, se vuoi sentirti più amata prova a fare qualcosa per amare te stessa oggi, anche un lungo bagno.

Qualcosa per te.

Un cappuccino proprio come piace a te. Una candela, una canzone.

 

Se vuoi sentirti più sano, prova a muovere il tuo corpo in qualche modo oggi. O chiudi la scatola dei cioccolatini. Solo oggi, senza grandi proclami di “mai più” o “d’ora in poi”. 

 

Solo per oggi.

 

Prova ad impegnarti ora a fare una piccola cosa, semplice e pratica, per coltivare il sentimento che vuoi manifestare, il seme che vuoi coltivare, senza se e ma.

Osserva come ti senti, e “memorizza” questo sentire. 

Il sentire è la chiave, e il sentire dipende da noi molto più di quanto crediamo. 

 

Possiamo farne una mappa per ritrovare la strada, e poi ci raccontiamo com’è andata, ti va?

Scrivi commento

Commenti: 0