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Ho scoperto la mindfulness circa venticinque anni fa, ed è stata una scoperta che mi ha cambiato la vita.

Studiavo psicologia e filosofia, e mi stavo formando come counselor, ma quello che studiavo non sembrava davvero efficace a cambiare la mia vita nella direzione che desideravo, ovvero sentirmi meglio, serena, felice. Mi sembrava utile per capire quello che mi succedeva, ma non per cambiare programma. Avevo perso la gioia, e non sapevo come ritrovarla.

Attraverso la mindfulness invece ho imparato come sia possibile trasformare il nostro vivere portando attenzione e consapevolezza alle tante piccole abitudini che creano la nostra realtà.

Ho scoperto che una delle abilità più importanti per migliorare la qualità della nostra vita è quella di fare della gioia una priorità, e costruire una serie di routine mentali e comportamentali in grado di generare buonumore, serenità, gioia, e ho aiutato diverse centinaia di persone a fare altrettanto.

La gioia è il risultato di una esistenza consapevole ed equilibrata, ed è influenzato da molti fattori sui quali possiamo agire quotidianamente, utilizzando il potere della nostra mente anziché subirlo, prendendoci cura del nostro corpo e di alcune semplici abitudini.

In questo e-book ti propongo dei consigli pratici, semplici e fattibili per ritrovare un po' di leggerezza e vivere la vita con maggiore consapevolezza, equilibrio e serenità.

Una vita Mindful, dove la gioia sia di casa, e la leggerezza un superpotere.


La possibilità di usare il cibo per stare meglio mi ha sempre appassionata.

Ho studiato e sperimentato in questo campo tutti i regimi possibili. Alcune cose funzionavano, altre no.

Ad esempio, perché con un'alimentazione vegana e/o vegetariana la mia salute non migliorava in modo sensibile e stabile?

Perché il bisogno di zucchero e i craving resistevano ad ogni genere di regime alimentare?

Perché il mio corpo faticava tanto a sgonfiarsi, nonostante mangiassi in un modo considerato molto sano?

Perché i chili persi in periodi di diete ipocaloriche li riprendevo puntualmente con gli interessi al primo sgarro?

Con l'avvicinarsi della menopausa ho deciso che volevo cambiare la composizione corporea prima che fosse troppo difficile, e anche vedere se riuscivo a trovare il modo di allontanare, per quanto possibile, lo spettro delle malattie di cui si muore nelle mie famiglie di origine: diabete, cardiopatie e malattie neurologiche degenerative.

Studiando la letteratura più recente a proposito di queste malattie ho scoperto che hanno tutte in comune una concausa riconosciuta, riconducibile allo zucchero, al punto che l'Alzheimer viene oggi chiamato "diabete di tipo 3".

Così mi sono dedicata a cercare delle alternative gustose e piacevoli al carboidrato a tutti i costi.

Perché siamo certamente tutti d'accordo che mangiare meno zuccheri è meglio, ma se tolgo zuccheri semplici e complessi, cosa mangio?

Un sacco di cose buone!